L’amministratore deve riscuotere le spese condominiali ed erogare le somme necessarie all’amministrazione delle cose comuni. Il potere-dovere dell’amministratore deve essere esercitato in base al preventivo e allo stato di ripartizione approvati dall’assemblea, purché si tratti di spese relative alla gestione delle parti, degli impianti e dei servizi comuni. A parte le azioni ordinarie, l’amministratore deve fare ricorso alla procedura ingiuntiva di cui all’articolo 63 Disp. Att. Cc e curare la successiva fase di esecuzione con le relative criticità.

Per il recupero dei contributi, quando non vengono rispettate le scadenze delle rate, la prassi del nostro studio è quella di comunicare in prima battuta la situazione contabile della posizione debitoria, cui segue nel caso di mancato riscontro, lettera di sollecito/messa in mora.

Prima dell’attivazione della procedura di recupero coatto del credito, solitamente si cerca di concordare col debitore un congruo piano di rientro da presentare all’assemblea dei condomini.

Nella gestione dei movimenti economici e finanziari vengono applicati i principi di contabilità generale e le regole di ripartizione in conformità ai regolamenti alle normative vigenti. Nel registro di contabilità vengono riportati tutti i movimenti contabili e viene predisposto il riepilogo finanziario la nota sintetica esplicativa. Il rendiconto viene predisposto in una forma trasparente e di facile comprensione ed è corredato del riepilogo finanziario dell’esercizio e dalla nota sintetica esplicativa.

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