I condominii che entro la fine del 2023 non sono riusciti a terminare i lavori agevolati co il superbonus o ad effettuare il Sal per almeno il 30% degli stessi o che, nonostante la fine dei lavori o il raggiungimento del suddetto Sal al 31 dicembre 2023, non riusciranno entro il 4 aprile 2024 ad inviare all’Agenzia delle Entrate la comunicazione per l’esercizio dell’opzione dello sconto in fattura del fornitore o di
cessione a terzi del credito d’imposta, generato dalle fatture emesse dall’impresa nel 2023 (con indicato lo sconto) o dai pagamenti effettuati nel 2023, possono comunicare ai condomini gli importi, ripartiti in base ai millesimi, da detrarre in 4 anni, a partire dalla dichiarazione dei redditi relativa al 2023 (Redditi 2024 o 730/2024). Ovviamente il singolo condomino dovrà pagare le rispettive spese condominiali in data antecedente alla scadenza dei termini della presentazione della dichiarazione dei redditi relativa all’anno in cui l’amministratore ha effettuato il bonifico parlante.