La legge di Bilancio 2022 ha introdotto una nuova detrazione per l’eliminazione o il superamento delle barriere architettoniche, fruibile anche tramite cessione del credito o “sconto in fattura”.

Lo prevede l’art. 1, comma 42, della legge di Bilancio 2022 legge 234 del 30 dicembre 2021, da ritenersi applicabile sia ai soggetti IRPEF che ai soggetti IRES, valida per le sole spese sostenute nell’anno 2022 e volta a favorire la rimozione o il superamento delle barriere architettoniche attraverso l’inserimento nel D.L. Rilancio n. 34/2020 – Legge 77/2020, dello specifico nuovo articolo 119-ter.

Le spese agevolabili sono quelle volte alla realizzazione degli interventi “direttamente finalizzati al superamento e all’eliminazione di barriere architettoniche in edifici già esistenti” e “di automazione degli impianti degli edifici e delle singole unità immobiliari volti ad abbattere le barriere architettoniche”.

La detrazione, da ripartire tra gli aventi diritto in cinque quote annuali di pari importo, spetta nella misura del 75% delle spese sostenute ed è calcolata su un ammontare complessivo non superiore a:

€ 50.000 per gli edifici unifamiliari o per le unità immobiliari situate all’interno di edifici plurifamiliari che siano funzionalmente indipendenti e dispongano di accessi autonomi dall’esterno;

€ 40.000 moltiplicati per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio per gli edifici composti da due a otto unità immobiliari;

€ 30.000 moltiplicati per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio per gli edifici composti da più di otto unità immobiliari.

© Studio Paone S.rl.l
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